martedì 19 luglio 2016

Preview olimpica: il dio malvagio


   Le prossime Olimpiadi di Rio sarebbero una ghiotta e rara occasione per portare a casa un bottino di medaglie decente, a causa della strage degli atleti russi... avevamo un paio di atleti finalmente ai primissimi posti delle liste mondiali stagionali... ma sembra quasi che un dio malvagio ci attragga irresistibilmente verso gli inferi dello zero tituli.

   Come al solito la lista degli infortuni stagionali era bella nutrita (qualcuno poi ha parzialmente recuperato):

- Del Buono (bi-infortunio)
- Pedroso
- Lalli
- Straneo
- El Mazoury
- Chiappinelli
- Dossena
- Magnani
- Viola
- Caravelli
- Salis
- Marani
- Zenoni
- Rachik
- Fassinotti

   Tuttavia i nostri pezzi da novanta, Schwazer e Tamberi, sembravano finalmente avviati a darci qualche robusta soddisfazione. Senonchè col primo è successo il casino incredibile che tutti sappiamo (e che non voglio commentare) per la grande gioia di tutti gli imbecilli autolesionisti e nazisti dei sette mari, e col secondo... STRACK!

   Era per Tamberi una stagione tranquilla, perfetta, Europei vinti... va a Montecarlo, vince la gara col saltone a 2.39 del record italiano, tenta tre tentativi a 2.41 e proprio all'ultimo tentativo... STRACK!
E porca puttana!

   Primo io avrei aspettato qualche giorno in più prima di gareggiare di nuovo dopo l'europeo vinto. Dopo una grande prestazione bisogna SEMPRE riposare di più del solito per contrastare le folli voglie della mente euforica. E questo io lo dico da sempre, non ora col senno di poi, come sa bene chi mi conosce.
   Secondo io mi sarei fermato a 2.39... hai già vinto, hai già fatto uno splendido RI, ma che vuoi di più? Con 2.39 già avevi portato il tuo corpo al limite, hai osato troppo e sei stato punito. Potevamo avere un vincitore olimpico che avrebbe portato soldi e visibilità a tutto il movimento atletico nazionale e invece ora ci accontentiamo di un eroe sfortunato osannato dai social network, grande soddisfazione...

   E aggiungo una cosa: caro Tamberi, la prossima volta fatti gli affari tuoi, evita di occuparti dei guai altrui (caso Schwazer) perchè i guai sono sempre in agguato, per tutti. E nella vita spesso la malignità verso gli altri ci si ritorce contro. Magari ora le olimpiadi ve le vedete insieme dal divano, tu e la "vergogna d'Italia".

   Ora che possibilità di medaglia ci rimangono? Rigaudo e Giorgi nei 20km di marcia che sono 5a e 6a nelle liste mondiali stagionali? Qualche miracolo delle altiste, dei maratoneti o dei marciatori della 50km? Non facile...



21 commenti:

  1. Peccato... abbiamo perso un'occasione per alimentare il circolo virtuoso.
    Ora tocca solo fare le solite cose: sperare nei miracoli ed aspettare che gli allievi crescano senza rovinarli (hai seguito tiblisi?)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. certo che ho seguito, e ora sto seguendo i mondiali junior. seguirà post apposito la prossima settimana.
      tranquillo che li roviniamo :)

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Concordasi sul discorso della malignità....e soprattutto concordasi sul fatto che se hai fatto un record dopo c'è solo easy easy easy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravissimo zio, Charlie lo diceva 30 anni fa che dopo un personale bisogna interrompere il lavoro, e nel caso di una prestazione monstre anche 10 giorni di riposo...

      Elimina
  4. Ragazzi, nello sport ci si fa male soprattutto quando si porta il fisico e la mente ai suoi limiti, ma ai massimi livelli si vince solo portando il fisico e la mente ai limiti...
    E' facile dire ORA che non serviva andare a Montecarlo, che dopo 2,39 doveva fermarsi, che se mio nonno avesse avuto tre palle...
    E se avesse superato 2,41 senza farsi male? Quanti avrebbero detto "Grande! Ora ha superato la soglia psicologica dei 2,40 ed ha messo sotto pressione gli avversari per Rio!"?
    Non sottovalutate l'aspetto psicologico che deve sempre accompagnare le grandi prestazioni e che è diverso da atleta ad atleta. Tamberi è un istrionico, diciamo anche un po' narcisista, uno che riesce a dare il massimo quando è al centro del palcoscenico. E' come McEnroe o Maradona, non come Borg o Van Basten...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. come scritto nel post, ste cose io non le dico ORA, le dico DA SEMPRE.
      prudenza e recupero sono per me assunti teorici irrinunciabili.

      Elimina
    2. So che per te sono assunti fondamentali, ma sono anche concetti relativi.
      In fondo il ragazzo ha fatto UN SOLO salto di troppo, magari bastava che la caviglia reggesse solo a quell'ultima sollecitazione, magari dopo avrebbe scaricato completamente per un mese ed oggi la trama del film sarebbe diversa... like "Sliding Doors"

      Elimina
    3. quando sei sfinito è troppo facile fare errori tecnici. lui è arrivato allo stacco in quell'ultimo salto troppo veloce, con curva troppo stretta e il corpo troppo inclinato. ste 3 cose hanno moltiplicato le forze scaricantesi sul piede, piede che era già sfinito.

      Elimina
  5. Bisogna anche essere lungimiranti.
    Non sei la Bertone che, per una Olimpiade, è all'ultimissima chiamata, o la va o la spacca,
    sei Tamberi ed hai 24 anni anni...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appunto! A 24 anni ti senti eterno, invincibile ed immortale!
      La lungimiranza è una dote rarissima anche negli anziani, figuriamoci nei giovani...

      Elimina
    2. Ma lui non è seguito da nessuno? Non mi pare.
      Poi, le mie opinioni possono avere validità fino a lì, dato che mi sbriciolo solo con il pensiero

      Elimina
  6. A proposito Luc, su Facebook ad un tesserato Fidal che ha detto le tue stesse cose lo stanno lapidando, minacce di deferirlo, minacce di morte, ritorsioni... ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ovvio!
      mi guardo bene dal farmi pubblicare st'articolo su atleticalive... c'ho na famiglia da mantenere, ahah!

      Elimina
  7. Su facebook ho detto che l'altoatesino, dal nome per me quasi impronunciabile, gli ha mandato una maledizione per non essersi fatto i fatti suoi ed averlo attaccato sulla vicenda doping e, tra le altre cose, ho ricevuto un "mi piace", per questa affermazione. Invece, da quel che ho capito, sei stato tu a lanciargli la maledizione...Giusto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non mando maledizioni (anche perchè non ci credo).
      ma ho letto i commenti a un articolo in un sito, dopo l'infortunio, con parecchia gente che scriveva "chi se fa li cazzi sua campa cent'anni".

      Elimina
  8. Eh si, purtroppo grossi problemi come ad ogni manifestazione importante sul numero di atleti italiani.
    Io comunque sono sempre dell'idea che preferirei avere 20 atleti nelle prime 8 posizioni che 1 medaglia d'oro, poi capisco che la federazione faccia più bella figura a dire Tamberi d'Oro, Ora non più però, purtroppo...

    Lasse Viren

    RispondiElimina
  9. buona quella del divanetto a due posti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ihihih!
      anche tre posti... mi ci metto pure io, patatine e birra per tutti! :)

      Elimina
  10. FabioG

    It is all good while you are young and you are enjoying your early stage of your career.
    It is great to feel invincible. And when you are in great shape, you can pile up wins, personal bests etc.

    But if you are a special talent (and I guess we all agree Tamberi IS a special talent) you MUST learn how to peak at the right time

    He will not have 10 more shots to win an Olympic medal. In fact, he may have only ANOTHER one.
    He will not have many more shots to win a World Championship...and he threw away a good shot last year.

    Sure, he may have been the first Italian to ever jump 2.40.

    But he didn't. Not winning an Olympic medal or a World Championship would be a major disappointment.
    He would become one of the countless talented athletes who under-perform despite a once-in-a-generation talent

    History forgets the details. History remembers Cova, Simeoni, Mennea, Baldini, Bordin.
    History forgets the "guys who could have won, but he was injured/mismanaged/unlucky"

    Temberi NEEDS to learn how to take care of his body.
    Look at how Mo Farah (who is MO F****ing FARAH) managed his season so far.....his only priority has been avoiding injury or overtraining

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ronnie,
      right words, i agree completely, but it is too easy to talk after!
      The difficulty is to know HOW to peak at the right time. Tamberi missed a single jump...
      I say only that you have to get lucky.

      Elimina